Ringraziamo gli amici dell’ Unità Pastorale-Campagna Centro Storico per aver postato questa bella immagine della nostra Madonna del Carmine con San Rocco protettore contro ogni sorta di malattia e una parte della preghiera che viene recitata ogni anno durante le celebrazioni della Novena in Suo Onore dal 7 al 15 Luglio. Questa preghiera fu scritta dal Sacerdote Don Eugenio Ceriello durante gli anni bui della II Guerra Mondiale, Padre Spirituale della Confraternita sino agli anni ’70 . Per completezza la forniamo per intero esortando i fedeli tutti a non fermare le loro preghiere nelle loro abitazioni e a continuare ogni sera ad accendere un cero in ricordo di tutte le vittime di questa epidemia e di tutti i Campagnesi che ci hanno lasciato in questi giorni.
RITORNELLO
Salva l’Italia, la Patria nostra
Vergine bella, madre d’amor.
Madre d’amor, pietà dei figli tuoi
Veglia su noi, fontana di bontà
Salva l’Italia nostra
Proteggi i suoi confini
Maria, speranza nostra Regina del Carmel.
Sugli uomini rovente
Era sbarrato il cielo:
ardea ferocemente
Gli aridi campi il sol.
Ma fra la terra e il cielo a scongiurare Iddio
Salì il profeta anelo
La vetta del Carmel. RIT.
Quando lontan lontano
spuntò la nuvoletta
Te, o Vergine l’arcano
prodigio segnalò.
Te salutava Elia
Protese al ciel le mani
E una speranza pia
Nel cor gli trepidò. RIT.
Allor per l’implacata
vasta distesa azzurra
immagine galoppava
di nubi si sfrenò.
E dai cozzanti nembi
la pioggia benedetta cadde sugli arsi grembi
la terrà ristorò. RIT.
Percosso e sciagurato
così gemeva il mondo
oppresso dal peccato
del primo genitor.
Ma all’orizzonte allora
Tu, luminosa stella,
degli Angeli Signora
raggiasti il sommo Amor. RIT.
Odi Maria: son mille
e mille e mille voci
volgi le tue pupille
mostra la tua virtù.
Noi ti invochiamo o Santa
o bella, o Forte, o Pura!
A questa terra affranta
Torna a donar Gesù. RIT.
Mira l’Italia, mira:
tra l’Alpi e la Sicilia
ogni anima sospira
a te, Maria così:
La terra italiana
salva: Tu fosti nostra
celeste castellana
Incoronata un dì. RIT.
Asciuga il pianto amaro,
detergi la ferita:
il popolo tuo caro
stringi al materno cuor.
Corona di vittoria
il nostro sacrificio
ripalpiti a la gloria
il nostro tricolor. RIT.
Anima tu l’Ardore
delle speranze nostre:
aureola d’onore
l’Italica virtù.
Veglia agli spalti tuoi
lungo le nostre sponde:
noi siamo i figli tuoi
e Madre ci sei Tu. RIT.
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